ALMATY (KAZAKISTAN) – Erano da poco passate le 13, ora locale, quando un aereo passeggeri della compagnia Scat è precipitato nei dintorni della capitale finanziaria dello stato, Almaty. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi ma le autorità del luogo, incaricate del recupero di eventuali superstiti, hanno affermato che del velivolo non rimaneva più nulla. Il bilancio delle vittime, inizialmente stimato per 22, è poi sceso a 20, dei quali 15 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio, come dichiarato dalle autorità locali. Nonostante si pensi che la causa del disastro risieda nella fitta nebbia che questa mattina riduceva la visibilità ad appena 30 metri, sono in corso le opportune indagini per valutare possibili mancanze dal punto di vista della sicurezza aerea. L’incidente di oggi tra l’altro non è il primo per l’ex stato sovietico. Risale allo scorso 25 dicembre infatti lo schianto di un altro velivolo, in questo caso militare, avvenuto nel sud del Kazakistan con un bilancio di 27 morti.
Un aereo passeggeri della compagnia Scat è precipitato stamani nei dintorni della città di Almaty, capitale finanziaria del Kazakistan. A causare il disastro sarebbe stata la fitta nebbia che in mattinata riduceva la visibilità a soli 30 metri.
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