PALERMO – “Riteniamo che vi siano tutti i presupposti perché venga approvata in Aula la proposta che presentiamo sui prepensionamenti dei dipendenti regionali, con riferimento alla normativa pre-Fornero peraltro già recepita da altre Regioni, in coerenza con i principi e le finalità dell’articolo 2 del Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95″. Lo dichiarano Toto Cordaro, Bernardette Grasso e Roberto Clemente, deputati di Pid Cantiere Popolare- Grande Sud verso FI all’Ars.
“In base a questa norma vigono – per il triennio 2014-2016, per il personale dell’Amministrazione regionale – i requisiti anagrafici e contributivi – proseguono i parlamentari – per l’accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore del cosiddetto decreto Fornero del 2011. Tale provvedimento, una volta approvato, permetterebbe non solo un alleggerimento della pianta organica e quindi una riduzione dei costi, ma anche una migliore razionalizzazione delle risorse umane e della efficienza complessiva degli uffici. La proposta, previa approvazione dell’Inps, va nella direzione auspicata dal governo regionale e, proprio per questo, confidiamo nella valutazione serena del provvedimento che si ispira al buon senso e alla ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie”.
