Prima commissione, torna il Pdl| "Ma no a grandi intese" - Live Sicilia

Prima commissione, torna il Pdl| “Ma no a grandi intese”

Nino D'Asero, in qualità di capogruppo dei pidiellini, ha confermato la sua presenza in commissione così come quella di Mimmo Milazzo. Il capogruppo: "Nessuna refluenza politica, siamo opposizione". Il plauso del Megafono

PALERMO – Il Pdl “salva” la presidenza della commissione Affari istituzionali dell’Ars, guidata da Marco Forzese (Drs). Nino D’Asero, in qualità di capogruppo dei pidiellini, ha confermato la sua presenza in commissione così come quella di Mimmo Milazzo; entrambi, assieme ad altri sette componenti dell’organismo parlamentare, si erano dimessi nei giorni scorsi in polemica con la gestione da parte di Forzese della vicenda legata alle nomine all’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Irsap). Le dimissioni avevano paralizzato la commissione e il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, d’intesa con la commissione regolamento aveva invitato i capigruppo a sostituire i commissari dimissionari entro oggi, altrimenti, in base all’art.38 del regolamento la commissione sarebbe stata dichiarata decaduta e si sarebbe dovuto procedere a nuove elezioni. D’Asero proprio stamani ha comunicato alla Presidenza dell’Ars i nominativi due componenti del Pdl riconfermando la sua presenza e quella dell’uscente Milazzo. In commissione a questo punto si è ricostituita una maggioranza e dunque il presidente Forzese, che aveva ammesso le sue responsabilità, può nuovamente convocarla.

“Nessuna refluenza di carattere politico – spiega D’Asero a Livesicilia -. Opposizione siamo e opposizione restiamo. Ma nel contesto di responsabilità istituzionale: proprio in questa direzione va il passo che ho voluto compiere. C’è una commissione ferma da tempo. E davanti alla lettera di Forzese io ritengo che il buon senso e il rispetto delle istituzioni debbano prevalere”. Anche alla luce del fatto, si legge in un comunicato inviato da D’Asero, che “da parte del Presidente
Forzese, resta l’intenzione di mettere a disposizione la carica appena la
situazione si normalizza”.

Insomma, il Pdl tiene a precisare che non si è in presenza di un segale di avvicinamento a Crocetta, e magari a un “ribaltone” che porti i berlusconiani di ritro alfaniano nel recinto della maggioranza: “No, non seguiremo strade battute da altri in passato. Noi vogliamo muoverci alla luce del sole, ma da opposizione”, assicura il capogruppo del Pdl. Cje poi, nel comunicato, aggiunge: la svolta in prima commissione “non significa assolutamente un cambio di rotta, né una prova di larghe intese del PdL”.

Eppure, un plauso dalla scelta di D’Asero arriva proprio da Antonio Malafarina del Megafono: “E’ un atto di responsabilità vera e concreta l’indicazione da parte del Pdl dei propri componenti nella commissione Affari istituzionali dell’Ars. Un fatto positivo che va sottolineato se non altro perché consente alla stessa commissione legislativa di riprendere il percorso riformista avviato in questa legislatura. Abbiamo lavorato bene per mesi, per questa ragione sarebbe stato inspiegabile che le forze politiche bloccassero ancora i lavori dell’organismo parlamentare presieduto da Marco Forzese. Il Pdl – conclude Malafarina – ha contribuito oggi a rendere più agevole il lavoro parlamentare, e con questo l’iter delle riforme importanti che passeranno proprio dalla commissione Affari istituzionali e su cui il presidente della Regione, Rosario Crocetta chiede il contributo di tutti”.


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