Prima notte in carcere, a Rebibbia, per il senatore Luigi Lusi, dopo che ieri a Palazzo Madama la richiesta di arresto nei suoi confronti è passata con 155 sì, 3 no e un astenuto, e con il Pdl che ha deciso di non partecipare al voto. Gli sono contestate l’associazione per delinquere e l’appropriazione indebita, con una presunta azione di saccheggio per vari milioni. L’ex tesoriere della Margherita – sabato prossimo alle ore 14 l’interrogatorio di garanzia – si difende dicendosi un capro espiatorio e annunciando di avere altro da dire agli inquirenti.
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