'Prometeo', il bando-flop | "Non si vive senza stipendi" - Live Sicilia

‘Prometeo’, il bando-flop | “Non si vive senza stipendi”

La protesta dei lavoratori

La protesta dei lavoratori senza stipendio. "Come facciamo ad andare avanti?".

Occupato il Ciapi
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PALERMO- Il bando da 35 milioni di euro gestito dal Ciapi di Priolo, che avrebbe dovuto salvare i dipendenti degli enti non accreditati rischia di essere un nuovo flop. Un centinaio di lavoratori da mesi sono senza stipendio. Le proteste sono sfociate stamattina nell’occupazione al Ciapi di Palermo all’Addaura. “Non ce la facciamo più, abbiamo percepito l’ultimo stipendio a novembre, siamo quindi fuori di tre mesi. Dall’assessorato ci fanno sapere che i nostri mandati non sono ancora partiti per un problema legato al Durc- il documento che attesta la regolarità contabile – e che forse si risolverà tutto l’ 11 marzo. Ma noi siamo stanchi di aspettare e non ci muoveremo da qui “.

Sono queste le parole pronunciate da un lavoratore del progetto Prometeo (ex Avviso 20), insieme ai suoi colleghi , un centinaio, da questa mattina pronti ad occupare la loro sede di lavoro, il Ciapi di Palermo, ospitato nei locali del Roosvelt all’ Addaura.  Il progetto Prometeo avrebbe dovuto rappresentare una tutela per tutti quegli operatori di enti (segretari amministrativi, formatori e tutor) oggetto di provvedimenti di revoca dell’accreditamento da parte dell’ assessorato alla Formazione.

L’obiettivo, che aveva trovato il sostegno del presidente della Regione, Rosario Crocetta, era quello di tutelare comunque i 1415 lavoratori che, per un motivo o per un altro (e in molti casi, a dire il vero, le vicende sono finite nelle carte dei pm) hanno perso il diritto a ricevere i finanziamenti regionali. Trasferendoli al Ciapi di Priolo, ente in house della Regione. In realtà il progetto non avrebbe assolto la funzione originaria. Solo la metà dei lavoratori (assunti per 7 mesi) è stata impiegata e molti non percepiscono uno stipendio da mesi.


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