PALERMO – Via al progetto Prometeo. I corsi di formazione professionale destinati a circa 5.500 giovani siciliani tra i 18 e i 35 anni potranno partire nonostante la revoca dell’accreditamento con la Regione di alcuni enti di formazione. I lavoratori, adesso, transiteranno al Ciapi di Priolo, al quale la Regione ha affidato i corsi in house.
Pubblicate le graduatorie degli idonei, a tenere i corsi saranno in tutto 1.415 formatori tra ausiliari, responsabili di processo, segretari amministrativi e didattici, tutor e insegnanti. Requisito fondamentale per la partecipazione al bando è stata l’iscrizione all’albo dei formatori: sono rimasti esclusi, così, tutti gli assunti dopo il blocco del 2008, e per la precisione 450 persone. Altri 23 avevano fatto domanda, ma sono poi risultati essere già lavoratori degli Sportelli multifunzionali (coinvolti nel progetto Spartacus e perciò esclusi anche loro). In 153, poi, erano dipendenti di altri enti. E ancora: tra quelli che avevano fatto domanda, circa 350 sono stati ritenuti idonei – nel frattempo – in progetti di formazione di Cefop e Anfe Catania.
La graduatoria, così, si è ridotta a 1.630 formatori sui quali, adesso, l’assessorato avvierà una serie di verifiche sui casellari giudiziali e infine chiederà ai lavoratori di accettare un contratto dal 36 ore. La lista, perciò, secondo l’assessorato guidato da Nelli Scilabra, “è destinata a ridursi ancora”. Ma nel frattempo, per i circa 200 lavoratori ‘in esubero’ rispetto ai 1.415 posti disponibili al Ciapi, si stanno studiando “percorsi alternativi” in altre filiere della formazione, probabilmente quella permanente, e destinata cioè ai maggiori di 35 anni.
I corsi del progetto Prometeo, così, dovrebbero partire presto. E con un risparmio, rispetto alla’anno scorso, di 15 milioni. “Un dato molto significativo – spiega l’assessore alla Formazione – se si pensa che le stesse attività fatte dagli enti di formazione ai quali abbiamo revocato l’accreditamento per vicende giudiziarie costavano 50 milioni di euro, e una volta passate al Ciapi la spesa è scesa a 35 milioni. Abbiamo contenuto i costi di gestione, abbiamo salvato i corsi per i nostri ragazzi e abbiamo messo in sicurezza il personale”.
Ecco gli elenchi degli idonei:
Ausiliari, formatori, responsabili di processo, segretari amministrativi, segretari didattici e tutor. Qui, invece, l’elenco degli esclusi.