Se da Roma non giungeranno notizie entro venerdì, la protesta attuata dal movimento dei Forconi a Villa San Giovanni potrebbe proseguire oltre quel termine e arrivare anche al blocco degli imbarcaderi per la Sicilia.
Ad annunciarlo è stato stamani è stato il leader della protesta Mariano Ferro. “A questo punto – ha detto – credo che se non arriviamo al blocco non ci considererà nessuno. Il Governo sta tagliando su tutto tranne che sulle spese della politica. E’ da qui che nasce la nostra rabbia. C’é una parte della società che non vuole fare sacrifici. Noi chiediamo rispetto per gli autotrasportatori, per le aziende. Vorremmo rimettere in moto l’economia. Il fatto è che il popolo sta affondando e nessuno dice come è possibile uscire dal tunnel”.
Al riguardo Ferro ha anche reso noto di avere già informato i funzionari della Questura di Reggio Calabria della richiesta di proroga della manifestazione. “Ci hanno dipinti in malomodo – ha aggiunto il leader dei Forconi – ma noi siamo cattolici e vorremmo ripristinare la giustizia sociale”. La protesta al momento prosegue con una cinquantina di manifestanti che effettua opera di volantinaggio sulla strada che conduce agli imbarcaderi provocando un rallentamento della circolazione ma non problemi particolari. Ieri sera, però, alcuni camionisti hanno hanno avuto uno scontro con i manifestanti tre dei quali sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. “Hanno subito delle lievi contusioni – ha detto Ferro – e adesso stanno bene”.