GELA (CALTANISSETTA) – I carabinieri di Gela hanno fermato due romeni, Aurelian Rata, di 30 anni, e Gabriel Samfir, di 25, perché indiziati del rapimento, a Catania, di una loro connazionale 15enne, mentre chiedeva l’elemosina, che avrebbero poi costretto a prostituirsi in una casa del centro storico. E’ stata la sorella maggiore della ragazza a recarsi a Gela, sabato scorso, e a denunciarne la scomparsa ai carabinieri ai quali ha esposto anche i propri sospetti sul reale obiettivo del rapimento.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno accertato che una loro pattuglia aveva fermato, il giorno prima, un’automobile con tre romeni a bordo che corrispondevano alle descrizioni dei sequestratori e della vittima fatte dalla giovane connazionale denunciante. Localizzata l’abitazione di Rata e Samfir (trasformata in casa a luci rosse) i militari hanno effettuano l’irruzione liberando la giovane e bloccando i rapitori, che sono accusati di induzione alla prostituzione minorile.
