PALERMO – Rivoluzione per la Protezione civile comunale. Dopo i nubifragi che hanno mandato in tilt Palermo e soprattutto la macchina di Palazzo delle Aquile, trovatasi a dover far fronte all’emergenza con pochi mezzi e scarso personale, il sindaco Leoluca Orlando aveva annunciato un nuovo Piano per evitare altri intoppi che oggi prende forma.
Con una determinazione sindacale, il primo cittadino ha creato una un’unità di crisi che avrà il compito di gestire, insieme al Professore, le emergenze: ne faranno parte il comandante della Polizia municipale Vincenzo Messina, il dirigente della Protezione civile Salvatore Badagliacca e il dirigente del Coime Francesco Teriaca (che potranno essere sostituiti, rispettivamente, da Claudio Li Vigni, Francesco Mereu e Aldo Calì). Compito di questa cabina di regia sarà, in caso di emergenza, di avvertire il sindaco e gli assessori di competenza, dichiarare lo stato di allarme informando la Prefettura e la Regione (e mettendosi in contatto con i Vigili del fuoco), e attivano il centro operativo comunale, il Segretario generale (che controlla la regolarità degli atti) e il Ragioniere generale (per il reperimento delle risorse).
Il centro operativo comunale è formato, a sua volta, da nove funzioni di supporto con relativi responsabili: Nicola Di Bartolomeo per il coordinamento tecnico, Maria Ferreri per la Sanità, Sergio Pollicita per i volontari, Teriaca per il Coime, Licia Romano per le scuole, Domenico Musacchia per il censimento dei danni, Vincenzo Messina per le strutture operative locali, Luigi Galatioto per telecomunicazioni e Maria Anna Fiasconaro per l’assistenza alla popolazione. E per ognuno di questi il Comune ha individuato dai due ai quattro sostituti.
In attesa della predisposizione degli uffici previsti all’ex Fiera del Mediterraneo, che verranno comunque ampliati rispetto al previsto, la sede temporanea dell’unità di crisi sarà in viale Ercole, attuale sede della Protezione civile. “E’ un segnale importante dopo quanto successo – dice Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia – e andava dato, ma la commissione va regolamentata dal consiglio comunale”.
