PALERMO – Nella pioggia di provvedimenti emanati oggi dalla giunta Orlando c’è spazio anche per due delibere riguardanti un protocollo d’intesa con i grossisti e i concessionari del mercato ortofrutticolo e la riorganizzazione del settore potature.
Con il primo provvedimento piazza Pretoria affida a titolo gratuito ai commercianti dell’ortofrutticolo i bagni pubblici ubicati nell’area di via Montepellegrino. In cambio i mercanti si sono resi disponibili ad occuparsi dei servizi di igiene e pulizia: un gesto che, come si legge nell’intesa, l’amministrazione ha molto apprezzato “in un momento in cui le risorse umane e strumentali in atto assegnate non consentono di poter garantire la completa ed efficiente funzionalità e salubrità dei servizi igienici”. Insomma, in tempi di magra si fa di necessità virtù. Ovviamente sarà il Comune a garantire l’alimentazione idrica ed elettrica necessaria e la fornitura di detergenti per i bagni.
L’altra delibera è un atto di indirizzo che istituisce sette squadre di operai dedicate alla potatura degli alberi e alla messa in sicurezza dei marciapiedi dissestati dalle radici. Cinque squadre saranno dedicate allo svolgimento del lavoro ordinario, una al lavoro nelle scuole e una agli interventi di emergenza. Palazzo delle Aquile renderà pubblici sia il piano generale per i mesi invernali sia i singoli piani settimanali con un elenco delle strade, della squadra impegnata e del responsabile del procedimento. La delibera prevede, inoltre, di rendere operativi tutti i mezzi in uso per le potature e, se necessario, che l’Amministrazione attivi corsi di formazione per nuovi addetti alle potature. Previsti, infine, anche l’attivazione di un servizio per l’eliminazione dalle strade del legno di potatura e il successivo invio in discarica. L’assessore all’Ambiente, Giuseppe Barbera, dovrà monitorare gli interventi di emergenza.
Barbera non nasconde le difficoltà attraversate dal settore: “Questa delibera è stata pensata – ha detto – in virtù degli evidenti ritardi negli interventi di potatura e di messa in sicurezza dei marciapiedi dissestati dalle radici in molte strade. Questi interventi vanno fatti in modo corretto e programmato per evitare che siano vani o danneggino le piante, ma certamente vanno fatti. Non possiamo e non vogliamo alimentare una sorta di ‘alberofobia’ in città perché gli alberi, come tutte le piante, svolgono nel contesto cittadino una fondamentale azione di purificazione dell’aria e di raffreddamento. Affinché però le piante non soffrano e non diventino un ostacolo alla vivibilità – ha concluso – è indispensabile organizzare bene il settore e rispondere alle tante richieste in tal senso che arrivano dai cittadini”.