Provano a scipparle la borsa| Donna finisce al Policlinico - Live Sicilia

Provano a scipparle la borsa| Donna finisce al Policlinico

Una 58enne palermitana si trova ricoverata al Policlinico con un trauma facciale e ferite in diverse parti del corpo in seguito alla caduta provocata da un tentato scippo in pieno centro città. In zona c'è chi chiede maggiori controlli: "in aumento le rapine ai negozi e i furti nelle abitazioni. Viviamo nella paura".

PALERMO – Stava andando al lavoro, in un ufficio che si trova nella zona del centro storico, ma in via Maqueda è stata raggiunata da due malviventi che, a bordo di uno scooter hanno tentato di scipparle la borsa che aveva a tracolla. Uno scippo violento, di fronte al quale la donna, una 58enne palermitana, ha opposto resistenza.

Risultato: un trauma facciale e diverse ferite alle gambe e alle braccia. I due uomini, infatti, dopo avere afferrato la borsa, rimasta comuque addosso alla vittima, l’hanno trascinata per qualche metro, mollando la presa soltanto quando alcuni passanti si sono messi ad urlare lanciando l’allarme.

La 58enne è rimasta a terra, ferita. Un’ambulanza del 118 è così arrivata sul posto e l’ha soccorsa: è stata trasportata al policlinico dove è stata ricoverata. Le sue condizioni non sono gravi, ma nella zona c’è chi punta il dito contro i numerosi episodi di microcriminalità che si sono ultimamente verificati in centro.

“Già alle cinque di pomeriggio qui passeggia poca gente – dice il titolare di un negozio di corso Vittorio Emanuele – ed è pericoloso camminare da soli. Soltanto qualche sera fa, verso le 20, sono stato io stesso a sventare una rapina ai danni di una coppia di marito e moglie. Mi trovavo nei pressi dell’istituto magistrale Regina Margherita quando ho sentito urlare: due ragazzi molto giovani li avevano avvicinati minacciandoli con un coltello. Sono così salito in macchina e mi sono avvicinato divendo che avevo avvertito i carabinieri. I due malviventi sono scappati, ma negli occhi di quell’uomo e di quella donna ho letto puro terrore. Il presidio delle forze dell’ordine deve essere maggiore – conclude – perché in zona sono aumentate anche le rapine e i furti in casa. Non possiamo vivere nella paura”.


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