PALERMO – “L’Asael rappresenta lo stato di disagio e di seria preoccupazione degli amministratori locali siciliani di fronte ad una condizione di governabilità dei Comuni che si deteriora ogni giorno di più. Ciò è soprattutto determinato dall’instabile rapporto fra Stato e Regione in tema di risoluzione dei noti problemi determinati dai rapporti finanziari “di dare ed avere”. Tutto ciò ad oggi ha determinato un clima di seria e fondata incertezza sul modo di essere dei livelli di governo locale, a seguito di una ormai acclarata insufficienza della Regione nel dare garanzia sui trasferimenti necessari per la formazione dei bilanci di previsione e per dare risposte alle legittime preoccupazioni del personale precario in termini di risorse e di stabilizzazione. Il clima diventa oltremodo preoccupante a seguito anche della impugnativa dell’ennesima legge di riforma delle ex Province, che addirittura fa intravedere all’orizzonte un conflitto istituzionale fra Governo ed Ars su come rispondere alla determinazione del governo che sul tema ha anticipato un’ennesima impugnativa. E, non per ultimo, arriva il problema dell’incerta applicabilità nella nostra regione della recente riforma del sistema degli appalti, che tante innovazioni introduce nel relativo codice. Si ritiene che “la misura ormai è colma” a tal punto che un celere recupero del senso di responsabilità da parte delle nostre istituzioni regionali è assolutamente urgente ed indispensabile”. Lo dichiara il Presidente dell’Asael Matteo Cocchiara.
L'associazione degli amministratori locali lancia l'allarme.
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