CATANIA. “La partita ufficialmente è a Trieste e noi ci stiamo preparando per fare la partita sabato a Trieste, ma se ci sono le condizioni per giocare sabato a Cagliari, saremo ben felici di andare a giocare a Cagliari di sabato all’ora che stabiliranno”. Così il presidente del Catania, Nino Pulvirenti, a margine del consiglio federale, sulla possibilità che la gara col Cagliari prevista sabato si giochi al Sant’Elia in caso di via libera della commissione vigilanza per l’utilizzo dello stadio.
Il patron etneo, al termine del consiglio Figc, ha quindi commentato la cessione dell’Inter al magnate indonesiano, Erick Thohir. “Dispiace a tutti anche se Moratti non ha lasciato ancora però ha venduto la proprietà – le parole di Pulvirenti -. Era una bandiera, spero che rimanga ancora all’interno del nostro ordinamento da presidente dell’Inter o facendo qualcos’altro perché la sua esperienza è importantissima”.
Il numero uno catanese ha smentito infine la possibilità di una cessione della proprietà al vice presidente italoargentino, Pablo Cosentino. “Da dove è uscito questo discorso? Non mi sembra un discorso utile”, ha detto. Ma Pulvirenti non chiude del tutto agli investitori stranieri: “Un caso Thohir potrebbe succedere al Catania? Può capitare dappertutto – ha concluso – credo che il discorso del calcio che si apre ai capitali stranieri sia un oggetto che può riguardare qualsiasi società”.
