CATANIA – Dopo 13 anni di Tsunami “denominato amministrazione di centro destra”” che ha completamente devasto il territorio della IV Municipalità, senza lasciare una, dicasi solo una, opera pubblica degna di questo nome è iniziata , grazie all’Amministrazione Bianco, una azione di recupero degli spazi urbani che è condizione fondamentale per un vivere civile.
Il primo atto adottato dal sindaco Bianco non appena insediato ha portato alla risoluzione del problema decennale delle fogne a cielo aperto di Via Adone, luogo dove ai cittadini costretti a vivere in condizioni da terzo mondo è stata ridata dignità di esseri umani; dopo è iniziata un opera di programmazione che ha consentito di trasformare Piazza della Vergogna in una splendida piazza oggi intitolata a Beppe Montana, riqualificare Il Parco Majorana, ripristinare il campetto di Via Galermo , collocare tanti giochi nuovi nelle bambinopoli, asfaltare strade, rifare marciapiedi , iniziare a risolvere gli allagamenti con interventi strutturali, ultimo in via Sabato Martelli Castaldi e altro ancora
Tanto è stato fatto e tanto ancora occorre fare, troppe sono le ferite aperte ereditate da chi ci ha disamministrato in questi ultimi anni, compreso il Parco degli Ulivi, lasciato per oltre un decennio all’incuria e alla vandalizzazione e che, con la stessa passione e opera di sensibilizzazione territoriale adottata sino ad oggi contiamo, in tempi ragionevoli, di recuperare e consegnare alla cittadinanza perfettamente fruibile in tempi brevi.
Parlare di abbandono, incompiute e carenze strutturali nel territorio della IV Municipalità senza parlare di quanto realmente è stato fatto in questi trenta mesi, rappresenta solamente un misero tentativo di falsare la realtà per fini elettorali o , peggio ancora, la totale non conoscenza di quanto avviene nel territorio dove si è stati eletti