ROMA – Se l’Italia è questa, gli Europei non saranno affare azzurro. Perché la sconfitta rimediata contro una Germania di altro pianeta mette in evidenza non solo l’abissale differenza tecnica ma anche (e soprattutto) quella di pensiero. Modo di ragionare e di stare in campo chiaramente diverso e il divario premia in modo chiaro i tedeschi. A Monaco termina 4-1 per i panzer, padroni del campo dall’inizio alla fine.
Monologo Germania sin dall’inizio, prima della rete che sblocca il match: al 24′ è Kroos a freddare dal limite capitan Buffon. Prima del rientro negli spogliatoi ci pensa Gotze a spezzare le gambe all’Italia. Si fa dura. Ma il quadro da preoccupante si fa drammatico nella ripresa: al 59′ Hector chiude i conti, a un quarto d’ora dal termine Ozil cala il poker. La rete della bandiera porta la firma di El Shaarawy. I tempi del “contro di noi non vincete mai” sono ben lontani. Auf wiedersehen.
