Raccolta differenziata al 20% entro settembre e un poco garbato invito, per i commissari dell’Amia, ad attivarsi subito per riaprire la discarica. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso del sopralluogo a Bellolampo di stamane detta la linea per affrontare l’emergenza e pensare al maggio del 2013, quando la discarica sarà satura.
“Abbiamo sbloccato i fondi Fas – ha detto il primo cittadino – e di questi 59 milioni serviranno per la sesta vasca. Inoltre, realizzeremo anche delle strutture di pre-trattamento per far arrivare a Bellolampo solo lo stretto indispensabile. Per questo, a settembre avvieremo il secondo step della raccolta differenziata coinvolgendo altri 100mila cittadini”. Un programma ambizioso, quello di Palazzo delle Aquile, che potrebbe vedere anche il coinvolgimento della Polizia municipale. La raccolta dovrebbe comprendere il ritiro diretto dai grandi centri di produzione, come i ristoranti e le attività commerciali.
“Se a ottobre partono i lavori per la sesta vasca, li completeremo in sei mesi, quindi entro marzo – conferma il direttore generale della Protezione civile, Pietro Lo Monaco – in tempo prima che le altre si esauriscano, orientativamente verso maggio. Ma una cosa deve essere chiara: l’Amia deve riaprire Bellolampo subito. Le tubature per il percolato non sono state danneggiate, quelle per il biogas sì. Se l’Amia non ha i soldi, li anticiperemo noi. Ma il punto non è chi paga, questo lo vediamo dopo: intanto facciamolo. Tempi? Entro una settimana”.
Dal direttore dell’Amia, Gervasi, no comment anche in riferimento alle parole “poco carine” che il sindaco riserva alla società e ai suoi commissari: “E’ inutile chiedere altri soldi e l’adeguamento, devono farlo con quello che hanno. Il punto non è quanti soldi vengono chiesti, ma per cosa e come si usano. I commissari non hanno fatto fino in fondo il proprio dovere”. E sulla sesta vasca aggiunge: “Abbiamo confermato la Protezione civile come stazione appaltante, il ministero per lo Sviluppo economico sta accreditando le somme e potrebbe farlo in contabilità speciale così da velocizzare l’iter”.
Attacchi diretti ai commissari anche per le condizioni della discarica. “Bellolampo non è in sicurezza – tuona Orlando – i rifiuti vanno coperti giornalmente e non lo si è fatto finora. Ci sono tagliafuoco poco seri”.
