Catania. A San Giovanni Galermo un pregiudicato vendeva pure il crack, oltre alla cocaina e alla marijuana. E il suo arresto, per opera dei poliziotti del Commissariato Nesima, rientra in un servizio antidroga più ampio nel quartiere, che ha portato, tra l’altro, all’individuazione di un catanese, denunciato a piede libero per spaccio, in era in possesso di una radiolina, in quel momento attiva, che serviva a captare le conversazioni delle forze dell’ordine. Aveva poi 3 involucri di marjuana e 5 di cocaina.
Un altro pregiudicato, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali – e percettore del reddito di cittadinanza – è stato arrestato, anch’egli per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana. Anche lui aveva una radiolina ricetrasmittente, che secondo gli investigatori, verosimilmente, usava per lo spaccio. Poi avrebbe detenuto 12 involucri di marjuana e 300 euro.
In tutto, nell’attività svolta, sono state controllate 187 persone, 100 veicoli e, assieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania, unità cinofile dell’Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico e equipaggi della Polizia Locale, sono stati eseguiti posti di blocco e sono state contestate 32 sanzioni amministrative per violazioni del Codice della strada, per un ammontare di 28.775,00 euro.
Sono state segnalate sei persone per uso personale di stupefacenti, sequestrati 700 grammi di marijuana e controllate 77 persone sottoposte agli arresti domiciliari, 4 delle quali sono state segnalate per presunti abusi edilizi. Infine, sono stati notificati diversi ammonimenti emessi dal Questore di Catania, nei presunti casi di violenza domestica. E due persone, infine, sono poste ai domiciliari.