Due funzionari dell’Anas, Nicolò Montana ed Egidio Aloisio, sono stati condannati a 2 anni di carcere ciascuno per omicidio colposo. Secondo la corte d’appello di Palermo, che ha confermato la sentenza di I grado, sarebbero responsabili della morte di Paolo Leto, 15 anni, folgorato da una scarica elettrica mentre si appoggiava a un palo della luce. I due funzionari non avrebbero curato la manutenzione dell’impianto elettrico di competenza dell’Anas in quanto il palo era installato in uno svincolo autostradale.
I fatti sono del 2002. Paolo Leto, la notte di ferragosto era in spiaggia, a Trabia, con alcuni amici. Mentre scavalcava un muretto per andare a prendere della legna per fare un falò, si appoggiò al palo della luce. Folgorato da una scarica elettrica, probabilmente causata da una dispersione di corrente, morì sul colpo. Secondo l’accusa, l’Anas, nonostante le segnalazioni di cittadini che denunciavano il guasto, non sarebbe intervenuta. Per la vicenda sono finiti sotto processo anche i responsabili di alcune ditte che avevano avuto in appalto dall’Anas la manutenzione degli impianti. Il dibattimento a loro carico è ancora in corso davanti al tribunale di Termini Imerese. Al processo si sono costituiti parte civile, con l’assistenza degli avvocati Francesco Crescimanno, Giuseppe Virga e Salvatore Messina, i genitori e i fratelli del ragazzo. A ciascuno, in I grado, sono stati liquidati 50 mila euro a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva. La corte ha sospeso la pena ad entrambi gli imputati.
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