“Il problema è serio ma il partito è serio e noi non ragioniamo per le poltrone ma per quella Regione”. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, intervenendo al convegno dei liberal di Enzo Bianco, spiega in questi termini la decisione del Pd di riconsiderare l’appoggio al governo Lombardo. “Sono d’accordissimo nel dire – sostiene Bersani – che noi non sostituiamo la magistratura ma nei gruppi dirigenti nazionali e regionali va esaminata la credibilità degli assetti di governo”. In Sicilia, aggiunge il leader Pd, la situazione era particolare e il centrodestra non è animato da anime belle, ci sono i Cuffaro, i Micciché e i Romano e poi nelle sfere alte Alfano. Però ho sempre detto che è chiaro che le cose si capiscono a Roma se le capiscono i siciliani, ed è questo che va verificato perché noi siamo un partito di assoluto rigore”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo