Reddito cittadinanza | Si parte col sito web - Live Sicilia

Reddito cittadinanza | Si parte col sito web

Dalle 15 sarà online il sito promosso da governo

E’ il giorno del reddito di cittadinanza. Oggi pomeriggio, alle 15, il vice premier Luigi Di Maio presenterà alla stampa il sito “redditodicittadinanza.gov.it”. L’annuncio è arrivato nelle scorse ore dallo stesso leader del Movimento 5 stelle, impegnato nella campagna elettorale per le elezioni regionali abruzzesi della prossima settimana.

“Una rivoluzione per il mondo del lavoro”. Il portale avrà inizialmente uno scopo puramente informativo: servirà per spiegare in cosa consisterà il bonus anti povertà, i requisiti, le cifre e le procedure per richiederlo. Dal 6 marzo in poi, il sito diventerà la piattaforma con cui il reddito di cittadinanza potrà essere richiesto direttamente online. Per farlo, sarà necessario munirsi di ISEE e di Spid (il Sistema pubblico di identità digitale). Possibile fare domanda anche presso i Caf, le poste o gli uffici dell’Inps.

Quali sono i requisiti? Il bonus è rivolto a cittadini italiani, europei o “stranieri lungo soggiornanti nel nostro paese” e residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa. Occorre avere un ISEE inferiore a 9.360 euro annui; un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30mila euro annui un patrimonio finanziario al di sotto di 6mila euro. Quest’ultimo avrà un tetto di 20mila euro per le famiglie con persone disabili.

Le cifre. Il reddito arriva fino a 500euro, nel caso di single, più un contributo per l’abitazione per chi non vive in una casa di proprietà. Si calcola che 280euro andranno a chi è in affitto, 150 a chi ha un mutuo. Discorso simile per la pensione di cittadinanza: il bonus può arrivare a 630euro, più un contributo per l’alloggio. In entrambi i casi, la misura è da intendersi come un’integrazione al reddito personale, permettendo così il raggiungimento della soglia di povertà, fissata dall’Istat a 780euro.

La card. Luigi Di Maio presenterà oggi pomeriggio anche la famosa “card”, che sarà lo strumento di erogazione del reddito. Per quest’anno ne riceverà una ogni famiglia, mentre dall’anno prossimo sarà individuale, per i singoli membri del nucleo. L’importo mensilmente caricato dovrà essere speso per intero entro  il mese d’erogazione. Le transazioni avverranno tutte in maniera virtuale, mentre la quota relativa all’affitto sarà l’unica da poter prelevare.

Gli altri vincoli. Sarà vietato tassativamente usare il bonus per il gioco d’azzardo o altro genere si spese affini (definite “immorali”). Il reddito verrà erogato per un massimo di diciotto mesi . Introdotta la regola dei “tre lavori”. Nei  primi 12 mesi, l’offerta di lavoro numero uno potrà arrivare nel raggio di 100 chilometri o 100 minuti di viaggio. Se rifiutata, la seconda  potrà arrivare nel raggio di 250 chilometri. Se anche questa verrà rifiutata, la terza offerta potrà arrivare da tutta Italia. Passato il  primo anno, anche la prima offerta potrà arrivare fino a 250 chilometri, mentre la terza potrà arrivare da tutto il territorio nazionale. Dopo i 18 mesi tutte le offerte proverranno da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con persone disabili le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 chilometri.

Le sanzioni. Eventuali frodi sui requisiti per ricevere il reddito di cittadinanza porteranno a condanne da due a sei anni di reclusione e l’impossibilità di accedere a qualsiasi sussidio statale per i successivi dieci anni.

 


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