REGGIO CALABRIA – Alla Reggina basta un gol d’Insigne al 24’ per aggiudicarsi il primo round del derby salvezza contro il Messina. Di Costanzo conferma le sensazioni della vigilia, affidandosi ad un 4-4-2 abbastanza spregiudicato negli interpreti. Altobello confermato terzino destro e Benvenga a sinistra. In mezzo ecco Nigro e Damonte con Mancini a sinistra e Izzillo a destra. In avanti Corona è supportato da Ciciretti.
Gara subito equilibrata, chi si aspettava una Reggina aggressiva fin dai primi minuti è rimasto deluso, con i calabresi pericolosi all’11′ con Benedetti che mette in mezzo dalla sinistra ma Di Lorenzo non trova l’inzuccata vincente. Ben più grande l’occasione confezionata al 20’ con l’uno due tra Viola e Armellino ,con quest’ultimo che strozza la conclusione davanti a Berardi. Al 23’ Armellino lascia il campo per un problema muscolare, lasciando il campo in favore del classe ’94 Maimone. Sessanta secondi dopo il “Granillo” esplode: Lancio di Zibert da tre quarti per Insigne che nello scatto brucia Stefani e si presenta da solo davanti a Berardi non lasciando via di scampo al portiere peloritano. Il clima adesso si fa rovente , gli interventi iniziano ad essere particolarmente proibitivi e i battibecchi sul campo aumentano. Al 34’ Messina vicino al pareggio con Ciciretti che con una punizione dalla destra trova Altobello sul secondo palo, ma la spaccata del difensore siciliano non è efficace. Il primo termina con gli amaranto avanti per 1-0, al termine di 45 minuti equilibrati con la squadra di Tedesco brava a sfruttare il momento in cui la difesa del Messina è sembrata scoperta.
Il Messina nella ripresa entra in campo con un piglio più autoritario, ma rischia di subire il raddoppio al 52’ con Maimone che con un bel sinistro a giro dal limite sfiora il palo alla destra di Berardi. Al 55’ Di Lorenzo prova la bordata dai 22 metri ma l’estremo siciliano blocca. Messina vicino al pareggio al 60’, quando Mancini penetra in area dalla sinistra con la difesa amaranto che allontana alla meno peggio, la sfera però viene recuperata da Damonte che dal limite calcia di destro ma Belardi vola e mette in corner. Poi di occasioni vere e proprie non se ne vedono, anche se le due squadre sono allungate e la gara viene giocata a viso aperto senza troppi tatticismi. Ovviamente però la qualità delle azioni viene influenzata dalla stanchezza. La Reggina sembra tirare i remi in barca puntando al mantenimento dell’1-0, come testimonia il cambio Ungaro per Di Michele ma all’86’ sfiora il raddoppio con Viola che un uno splendido pallonetto costringe Berardi alla deviazione in corner. E’ l’ultimo brivido di un derby equilibrato, deciso dagli episodi ma che ha premiato la squadra più cattiva. Per il Messina la certezza di dover battere i rivali di sempre per mantenere la Lega Pro: appuntamento fissato al San Filippo, sabato pomeriggio alle ore 15.
TABELLINO
REGGINA-MESSINA 1-0 (24′ Insigne)
REGGINA: Belardi, Di Lorenzo, Aronica, Cirillo, Benedetti, Salandria, Armellino (23′ Maimone), Zibert, Insigne (84′ Louzada), Di Michele (77′ Ungaro), Viola. A disposizione: Kovacsik, Velardi, Masini, Balistreri. All.: G. Tedesco.
MESSINA: Berardi, Altobello, Stefani, Pepe, Benvenga, Nigro, Damonte, Izzillo (64′ Orlando), Mancini, Ciciretti (87′ Cane), Corona. A disposizione: Iuliano, Silvestri, Donnarumma, Rullo, Bonanno. All.: N. Di Costanzo.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Fraschetti-Chiocchi)
NOTE – Ammoniti: Benedetti (R), Corona (M), Viola (R), Di Michele (R), Altobello (M)