MESSINA – Fascino e prestigio. Sono ore di tensione in casa Messina alla vigilia del derby salvezza del “Granillo”, per una sfida che entrambe le piazze aspettano con trepidante attesa. Superato il fastidio per come si svolta la vicenda riguardante al ricorso amaranto, Nello Di Costanzo guardo il lato positivo in vista dei 180 minuti più importanti della stagione: “Per 10 giorni ci siamo allenati in vista del Savoia – ha dichiarato – poi sono cambiate un po’ le carte in tavola però questo spostamento a martedì ci ha favoriti e siamo pronti”. Tecnicamente la squadra di Tedesco è quella più pericolosa dell’intera griglia dei playout: “Non hanno solo Insigne e Viola che possono metterci in difficoltà, anche dietro hanno calciatori di grande esperienza – ha dichiarato il tecnico – loro cercheranno di essere subito offensivi, anche perché l’attacco è il loro vero punto di forza. Noi però non saremo da meno e anche noi cercheremo di affidarci ai nostri uomini chiave come Iuliano e Corona”.
Ancora incerta la formazione (anche se il 4-4-2 sembra il modulo preferito), mentre è stato confermato il direttore di gara designato la gara che si sarebbe dovuta disputare a Torre Annunziata cioè Illuzzi di Molfetta, che ha già diretto il Messina nella gara interna con il Cosenza, lasciando molti dubbi in casa giallorossa: “Possono sbagliare tutti quindi anche l’arbitro – ha continuato Di Costanzo – sono sicuro in una direzione di gara all’altezza che non lasci perplessità di alcun tipo”. Sono stati superati i problemi riguardanti la prevendita dei biglietti del settore ospiti, che potranno essere acquistati fino alle 19,30 di oggi. Anche la macchina della sicurezza si è rimessa in moto dopo i rallentamenti degli ultimi giorni, superati grazie ad un confronto telefonico tra il sindaco Renato Accorinti e il dirimpettaio Giuseppe Falcomatà.