PALERMO – “Apprendiamo, soltanto attraverso la pubblicazione nel sito aziendale dei verbali dell’assemblea dei soci, della proposta del presidente di Reset, l’azienda partecipata che si occupa di manutenzioni e verde per conto del comune di Palermo, di voler ridurre due ore a lavoratore per compensare i bilanci aziendali”. Lo dice Salvo Barone, segretario generale del sindacato Asia. “Una proposta forse provocatoria, ma piena di disappunti nei confronti dell’amministrazione comunale, accusata nel verbale stesso – spiega Barone – di non aver fatto nulla di quanto promesso. A partire dall’aumento del capitolo di bilancio relativo alla convenzione, mobilità orizzontale verso Rap di 100 unità e affidamenti dei servizi extra da parte delle altre partecipate”. “Una nuova operazione in violazione delle più semplici regole delle corrette relazioni sindacali – afferma Barone – in cui emerge chiaramente un rapporto ormai da troppo tempo logorato tra l’amministrazione comunale e l’azienda. Ma a pagarne le conseguenze sono sempre i lavoratori”. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro al sindaco Orlando, che con la giunta discute del contratto di servizio di Reset senza alcun esito. (ANSA).
La denuncia del segretario del sindacato Asia
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