PALERMO – La trattativa tra Reset e i sindacati si è conclusa con esito negativo. Non avendo certezze sui mancati introiti l’azienda si è autodeterminata a far fruire obbligatoriamente le ex festività soppresse, i permessi e il totale blocco degli straordinario al fine di raggiungere il contenimento dei costi dal Comune. Salvo Barone, segretario generale del sindacato Asia e le altre organizzazioni sindacali, continuano a chiedere che vengano rispettati gli accordi già sottoscritti nel 2014 in fase di costituzione della Reset. “Ad oggi – dice Barone – nel relativo capitolo di bilancio mancano 2 dei tre milioni previsti come incremento annuo e, addirittura nel pluriennale nel 2018 ci sono previsti zero euro rispetto ai 6 milioni concordati. Nessuna richiesta in più rispetto a quanto da anni concordato. Siamo molto preoccupati per il 2018, i lavoratori dovranno aumentare il contratto di due ore a settimana”
Salvo Barone (Asia): "Chiediamo vengano rispettati gli accordi sottoscritti nel 2014"
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