Reset, stop ai lavori| di rifacimento dei marciapiedi

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20 Settembre 2016, 20:32

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PALERMO – La Reset non può più occuparsi di rifare i marciapiedi a Palermo, nonostante l’accordo con la Rap: a metterlo nero su bianco è l’Avvocatura del Comune che in un parere boccia la convenzione stipulata fra le due aziende di Palazzo delle Aquile. Una posizione che ha spinto il presidente di Reset, Antonio Perniciaro, a bloccare le squadre di operai che stavano rifacendo i marciapiedi. Lo stop sarà ufficiale da venerdì 23 settembre.

Ma il problema non è solo il parere dell’Avvocatura: alla Reset infatti non stanno bene i termini dell’accordo, considerati penalizzanti e anti-economici specie per il noleggio. “Sin da quando si discusse con il Comune e le altre partecipate – dice in una nota Salvo Barone di Asia – le organizzazioni sindacali ravvisarono delle criticità in merito alla fattibilità dei servizi richiesti dalle altre partecipate. Apprendere dopo 5 mesi di servizio che esiste un parere dell’avvocatura Comunale che mette in discussione la validità legale dell’accordo, e considerando inoltre che tale situazione di incertezza si innesta in un ambito contrattuale assolutamente insoddisfacente per Reset a causa di parametri economici contrattuali estremamente penalizzanti per la società Reset, è sconcertante. Appare scontato attivarsi in maniera diversa, ovvero affidando direttamente il servizio alla Reset e quindi modificare i due contratti di servizio tra Comune e la Rap e Reset, esattamente quello che avevamo richiesto in fase di discussione, o in alternativa riattivare un bando di selezione interna riservato ai manutentori dei marciapiedi per farli confluire direttamente in Rap. Con questa ennesima svolta negativa, i servizi affidati dalle altre aziende a Reset ormai sono ridotti quasi a zero, nettamente in contrapposizione anche con le disposizioni del Sindaco”.

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20 Settembre 2016, 20:32

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