PALERMO – Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato ieri con l’assessore alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla l’adesione formale della città di Palermo alla “Rete nazionale delle città interculturali”, facendo seguito all’atto deliberativo adottato dalla Giunta nei giorni scorsi. Alla Rete nazionale aderiscono fra le altre le città anche Reggio Emilia, Milano, Torino, Genova, Venezia, Forlì, Arezzo e Ravenna.
La Rete interculturale ha fra i propri obiettivi quello di promuovere tra i cittadini la sensibilizzazione ai valori positivi delle diversità culturali determinate dall’immigrazione o dalla presenza di minoranze, intese come risorsa positiva per il territorio e la comunità. La Rete mira quindi a favorire l’incontro fra gruppi culturalmente, etnicamente e linguisticamente disomogenei, sviluppando allo stesso tempo le competenze interculturali all’interno delle istituzioni locali, dei servizi pubblici cittadini, della società civile, delle scuole e dei media.
“L’adesione alla Rete – affermano il sindaco e l’assessore – è un passo importante per rafforzare il sistema di accoglienza e di sviluppo di percorsi multiculturali della nostra città. Ogni persona a Palermo deve essere accolta e trattata da cittadino o cittadina, a partire dai primi contatti con i servizi dell’amministrazione. Rispetto dell’identità e consapevolezza delle differenze – hanno concluso – sono i principi attraverso i quali Palermo potrà ridefinire il proprio ruolo di città interculturale, ponte fra il Mediterraneo e la MittelEuropa”.
