MATERA – Al “XXI Settembre-Franco Salerno” di Matera, il Messina si scioglie come neve al sole subendo un inequivocabile 5-1 in cui sono riaffiorati quei limiti che sembravano attenuati nelle ultime settimane. Difesa troppo allegra e attacco poco concreto, sono i fattori che hanno portato a questa sonora batosta al cospetto di un Matera solo lontano parente di quella squadra capace di perdere ben 6 delle ultime 7 gare.
Subito dopo il fischio finale, Cristiano Lucarelli è dovuto scappare a Bari per prendere l’aereo per via di un impegno a Coverciano, così a presentarsi ai microfoni di Radio Amore è il direttore sportivo Marcello Pitino:” Abbiamo commesso delle ingenuità sui primi due gol che ci hanno tagliato le gambe. Abbiamo reagito ma non abbiamo concretizzato, il Matera invece sì e poi c’è stata superficialità. E’ stato comunque bravo il portiere del Matera a bloccare quelle due o tre conclusioni. Abbiamo avuto delle imbucate interessanti, ma ci è mancata la cattiveria nei momenti opportuni. Al di là delle sconfitte subite nelle ultime settimane, il Matera ha qualità da vendere e ti punisce”.
Al ds giallorosso il passivo brucia veramente tanto: “Rea si è fatto male, poi ha messo Madonia per avere qualcosa di più in avanti. Maccarrone è stato tolto per evitare che venisse espulso. Comunque non dovevamo subire 5 gol. Questa squadra è abituata al sacrificio, adesso dobbiamo ripartire e fare una grande partita ad Andria. Sono arrabbiato perché 5 gol pesano per la differenza reti, ma questi ragazzi reagiranno come sanno. Si poteva evitare questo passivo così pesante, non possiamo subire gol con questa leggerezza”.
Adesso testa al prossimo impegno che il Messina giocherà nuovamente in trasferta in quel di Andria: la Lega, vista la richiesta avanzata dai peloritani, ha disposto l’anticipo a sabato 1 aprile, alle 20.30, della partita in programma allo Stadio “Degli Ulivi”.