PALERMO – Fioriscono le iniziative in vista dell’8 marzo, festa nazionale della donna, e l’ultima di queste è la riapertura della storica, quanto simbolica, galleria Prati di Palermo. Domani, 8 marzo, alle 18 il “salotto culturale” creato e inaugurato nel 1979 da Franca Prati, donna caparbia che ha fatto di questo progetto, nonché della promozione dell’arte, la sua vita, riaprirà i battenti con una mostra dal titolo “RiPartire”, dal momento che è proprio questo l’intento dell’iniziativa intrapresa dallo staff e dalla famiglia della gallerista prematuramente scomparsa: ripartire dal punto in cui Franca si era dovuta fermare , con un’esposizione di tele e grafiche degli anni Sessanta e Settanta, dei suoi tesori, della sua collezione privata, preziosa testimonianza di una costante attenzione nei confronti della storia umana, e di tanti anni di lavoro, di rapporti, di amicizie. Tra i suoi pezzi più belli si ricordano: Le curve di Angelo Dozio, Donna seduta di Migneco, Uccello che muore di Lillo Messina, Nudo di Silvio Benedetto, e ancora Giulio Turcato, Tano Festa, Roberto Crippa, Francesco Casorati, Mimmo Rotella, Tono Zancanaro.
Presso il piano nobile di un palazzo in via Quintino Sella 77, che già in passato ha accolto grandi maestri dell’arte contemporanea, sarà così possibile seguire un preciso percorso iconografico, composto da Germanà, Turcato, Festa, Mastroianni, Funi, Zancanaro, Schifano, Dozio, Agnetti, Casorati, Rotella, Tamburi e infine da una Marylin di Andy Warhol, in attesa di autentica. La Galleria Prati rimarrà aperta fino al 14 aprile e sarà visitabile dal giovedì al sabato, dalle 17 alle 20. Per informazioni e appuntamenti contattare il seguente numero: 329 3991235.
