Avrebbero incassato illegalmente un milione di euro dal sistema sanitario ottenendo il pagamento di 12 mila ricette, falsificate e intestate a ignari pazienti, con la prescrizione di farmaci mai consegnati. E’ la presunta truffa scoperta nel Catanese, tra Ramacca e Raddusa, da carabinieri del Nas che hanno apposto i sigilli ad una serie di beni mobili e immobili riconducibili ad un medico di base e un farmacista. Il sequestro ha interessato alcuni immobili, tra cui una farmacia, un’autovettura di grossa cilindrata e la somma contante di 55 mila Euro.
I due professionisti, in concorso con altre due persone, hanno percepito indebiti rimborsi per la dispensazione di farmaci in realtà mai erogati, prescritti mediante l’utilizzo di circa 12.000 ricette falsificate intestate ad ignari pazienti. Il danno causato all’erario, equivalente al valore dei beni sequestrati, ammonta ad oltre 1 milione di euro. Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Catania, durate dal 2007 al 2008, sarebbe emersa la complicità di altre due persone che sono state denunciate per truffa aggravata.
