Rifiuti, basta coi commissari | Regione: "Ci pensino i sindaci" - Live Sicilia

Rifiuti, basta coi commissari | Regione: “Ci pensino i sindaci”

Commenti

    allora a palermo con ollando moriremo sepolti dalla munnizza

    Ma questo Pierobon sa di che parla?

    Certamente. Dicono ai sindaci di usare l art. 191 del testo Unico ambiente così da incentivare gli affidamenti diretti e poi li fanno indagare tutti per avere usato una legge dello stato italiano.
    Molti sindaci sono indagati o a processo per avere fatto affidamenti ex art. 191 anche occasionalmente e in modo quindi legittimo.
    Inoltre è notorio che si tratta di una procedura a cui si ricorre in emergenza igienico sanitaria documentata dall Asp ma non può essere sicuramente la normalità nella gestione dei rifiuti e quindi uno strumento da utilizzare costantemente.
    Musumeci come Crocetta.
    È poi parliamo dell’ incompetenza…. degli altri.
    Sicuramente così diventerà bellissima.

    Ma come fanno a dire salvaguardia del personale? Il personale non è per niente salvaguardato, rimmarrà senza lavoro dal 1° aprile perchè una ordinanza urgente non può essere emessa se prima non ricorrono i pericoli di compromissione degli equilibri igienico sanitari.
    Non sanno di cosa parlano secondo me oppure sanno bene di cosa parlano e vogliono creare ua nuova emergenza rifiuti in Sicilia. E quando si parla di emergenza non si sa cosa succede….al buon intenditor poche parole!!

    Quindi in caso di difficoltà, secondo il Governo regionale, si può fare ricorso al famoso ma non meglio identificato art. 191 al quale, come si può constatare, nessuno vuole (perchè ovviamente non si può più) ricorrere. Ma ci sarebbe una piccola difficoltà: alla luce del giudicato del TAR Palermo, ma anche della famosa circolare del Direttore generale del Ministero dell’Ambiente, quale dovrebbe essere la giustificazione per il ricorso all’art. 191 (ossia all’emergenza)? Il TAR ed anche la circolare anzidetta hanno detto che i ritardi nell’organizzazione, per qualsiasi motivo derivanti, non possono di per sè motivare una emergenza bensì al contrario dimostrerebbero la inefficacia dell’azione di governo della gestione. E allora come la mettiamo?

    Con gli affidamenti diretti da sempre si sono fatti e si continuano a fare ancora oggi i grandi affari. E poi forse le procure avranno qualche giusto dubbio su interventi urgenti che si potevano e dovevano fare tranquillamente almeno un anno prima.

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