Rifiuti, il giorno delle Srr | Ecco lo scenario catanese - Live Sicilia

Rifiuti, il giorno delle Srr | Ecco lo scenario catanese

C'è da nominare i componenti del consiglio d'amministrazione con Bianco che potrebbe esserne presidente. I nomi dei papabili.

Incontro a Palazzo Minoriti
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CATANIA. Quella di oggi dotrebbe essere la giornata clou nella costituzione delle Srr (che letteralmente sta per “Società di servizio raccolta”). Si tratta di nuovi Enti chiamati a sostituire i vecchi carrozzoni degli Ato rifiuti. La competenza d’ambito sarà provinciale e dunque abbraccerà tutti e 58 i comuni del territorio etneo, salvo poi poter decidere di dar vita a consorzi tra municipi. L’appuntamento è a Palazzo Minoriti dove i primi cittadini dovranno pronunciarsi una volta per tutte sulla costituzione di un Cda, composto da quattro persone (ovvero quattro sindaci) ed un presidente (anche in questo caso scelto tra i sindaci). La parte del leone è destinata a farla Catania che detiene il 38% delle quote. Un motivo in più per pensare che possa essere lo stesso Enzo Bianco ad uscire a capo di quello che sarà il Consiglio d’Amministrazione. Il sindaco, tuttavia, nel pomeriggio verrà rappresentato dall’assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando.

Una partita che diventa anche politica se messa in relazione ai possibili componenti proprio del Cda. C’è una rosa di papabili che potrebbe essere confermata, o meno, dalla riunione di oggi. Alla vigilia in pole position erano dati Carmelo Galati (primo cittadino di Sant’Agata li Battiati), Nino Borzì (Nicolosi), Mauro Mangano (Paternò) e un sindaco del territorio acese. Al contempo, quella di oggi è anche la giornata nella quale i commissari liquidatori dell’Ato si recheranno a Palermo in audizione alla V Commissione Ars (quella al lavoro). All’ordine del giorno, c’è la questione legata ai dipendenti delle ormai ex Ato: per molti di loro il destino sembra essere legato a doppio filo alle nuove Srr.


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