Con l’accusa di gestione di rifiuti speciali pericolosi senza alcuna autorizzazione i carabinieri hanno arrestato a Messina quattro persone. Sono Giorgio Santoro, di 51 anni, Rosario Santoro, di 18, Luigi di Dio, di 28 e Rosario Aloisi, di 30. I militari li hanno scoperti all’interno di un capannonne dove avveniva lo smaltimento dei rifiuti mediante la combustioni di parti meccaniche con lo scopo di separarne le varie parti. Nel corso degli accertamenti è emerso che gli scarti delle lavorazioni confluivano, tramite lo scarico di rifiuti industriali, direttamente nelle strade a Messina.
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