Rifiuti verdi, in arrivo il Tmb| Pd: "Perché pagare i privati?" - Live Sicilia

Rifiuti verdi, in arrivo il Tmb| Pd: “Perché pagare i privati?”

Alotta (Pd) all'attacco: "Uno spreco". La replica del Comune: "Tmb non basterà da solo, i tempi di attivazione non erano prevedibili".

PALERMO – Che fine fanno i “rifiuti verdi” a Palermo? Stiamo parlando delle ramaglie, degli sfalci e degli scarti delle potature che tutti i giorni il Comune o i privati cittadini producono, ritrovandosi con il problema di come smaltirli. Attualmente Palazzo delle Aquile si rivolge a una ditta, scelta con un bando, al costo di 600mila euro per tutto il 2016, in diminuzione rispetto ai 700mila del passato.

Presto però le cose potrebbero cambiare grazie al Tmb. Il Comune infatti possiede 2 biotrituratori, cioè due macchinari per lo smaltimento dei rifiuti verdi: uno piccolo utilizzato dal settore Verde al parco Cassarà, e usato esclusivamente allo smaltimento dei rifiuti di quel parco, e uno più grande collegato al Tmb di Bellolampo. Quest’ultimo però entrerà a pieno regime solo tra qualche mese: la linea compost del Tmb, relativa allo smaltimento dei rifiuti organici, fra cui rientrano quelli verdi, avrà una capacità tale da poter fronteggiare buona parte delle esigenze totali di tutta la città.

“Ma per poter funzionare, il Tmb, o meglio la sua linea compost – dice il consigliere comunale del Pd Salvo Alotta – ha bisogno di una quantità sufficiente di ramaglie che vanno prima triturate dal biotrituratore. L’effetto sarà duplice: il Comune risparmierà i 600mila euro l’anno e in più produrrà compost che potrà usare per il proprio verde e vendere sul mercato generando utili. Il problema però c’è: il Comune entro 4 mesi potrà smaltire le ramaglie a costo zero, e anzi guadagnandoci, ma dovrà al contempo pagare per tutto l’anno a una ditta esterna i 600mila euro già stanziati. Uno spreco di risorse pubbliche che grida vendetta, in tempi di crisi come questo. Come è possibile che il sindaco non faccia comunicare fra loro i vari rami dell’amministrazione? Come è possibile che la mano destra non sappia quanto fa la sinistra? I tempi di attivazione del Tmb erano ampiamente prevedibili e la colpa di questo spreco è unicamente del primo cittadino”.

“Il Tmb potrà smaltire 30 tonnellate contro le 70 che Palermo produce ogni anno – ribatte però il capoarea del Verde Domenico Musacchia – quindi dovremo comunque rivolgerci ai privati. Inoltre l’anno scorso, quando abbiamo fatto la gara, non potevamo certo prevedere quando sarebbe partito il Tmb”. “A Bellolampo porteremo prioritariamente gli sfalci su strada, il resto dovremo portarlo altrove ma se ne parlerà fra qualche mese, quando l’impianto sarà pienamente a regime”, dice il neo assessore Sergio Marino.

“Vigileremo inoltre – dice Alotta – affinché vengano istituiti i punti di raccolta in città per consentire ai cittadini di smaltire i rifiuti verdi: offriremo così un servizio innovativo ai palermitani ed eviteremo che le ramaglie finiscano nel cassonetto sbagliato”.

 

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