Sarà Alfredo Gari il Gip dell’udienza preliminare del processo Iblis, che si terrà il prossimo 14 luglio. Lo ha deciso la Terza sezione penale della Corte d’appello di Catania che ha rigettato l’istanza di ricusazione presentata dall’avvocato Antonio Fiumefreddo, legale di Giuseppe Ercolano, uno dei 53 imputati dell’inchiesta su presunti rapporti tra mafia, imprenditori e politici. Secondo il legale, il Gip Gari sarebbe stato incompatibile, perché marito di Rita Cinquegrana, “confermata, per la durata di un quadriennio quale Sovrintendente” del teatro Vincenzo Bellini di Catania, con “un incarico direttamente conferito dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, attualmente indagato nell’ambito del procedimento Iblis”. La posizione del governatore, di suo fratello Angelo, parlamentare nazionale del Mpa, e di un imprenditore, è stata stralciata dalla Procura e non sarà trattata dal Gip Alfredo Gari. La decisione della Corte d’appello di “rigetto dell’istanza perché manifestamente infondata”, pubblicata dal quotidiano La Sicilia di Catania, e confermata da più fonti giudiziarie, è stata notificata ieri alle parti. Nella motivazione i giudici sottolineano che “la posizione del presidente del Lombardo non é attualmente oggetto di valutazione nell’udienza preliminare” e che “i termini di una ricusazione sono tassativi: una causa di ricusazione non può essere sostenuta per ragioni di ‘opportunita” reale o presunta”.
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