PALERMO – Ultimi scampoli di campionato, con un solo obiettivo: chiudere bene e tornare nella parte migliore della classifica, ovvero quella delle dieci squadre che stanziano nella zona sinistra della Serie A. Obiettivo realistico per Andrea Rispoli, ormai un titolarissimo della formazione di Iachini dopo l’infortunio di Morganella, che non vuole porsi limiti in vista delle ultime quattro partite di questa stagione: “Dobbiamo cercare di arrivare alla parte sinistra della classifica, un obiettivo che ci siamo posti tutti quanti insieme. Poi di fare il meglio possibile, essere a disposizione della squadra. L’obiettivo è di far bene in questo finale di campionato”.
Chiudere in bellezza per non avere rimpianti, ma anche per guadagnarsi la riconferma. Rispoli, che è a Palermo in prestito con diritto di riscatto dal Parma, esprime chiaramente la sua preferenza per la prossima stagione: “Mi farebbe piacere continuare qui, il mio obiettivo è restare anche per i prossimi anni. Però prima devo pensare a fare bene e fare più punti possibili nelle prossime partite”. E tra Palermo e Parma, con un campionato ancora in corso, la sua stagione non può che essere positiva: “Oggi non posso fare una valutazione sulla mia stagione, sto disputando delle ottime partite e sono contento di questo, ma le valutazioni le faremo a fine anno. È il mio secondo anno in A, ma cinque anni fa ero un ragazzino. Posso dire che, a quattro partite dalla fine, è stata un’annata positiva”.
L’unico neo della stagione del Palermo può essere il calo nel finale di campionato. Contro il Sassuolo è arrivato uno scialbo 0-0, risultato che però non rispecchia la prestazione dei rosa: “Siamo andati lì per fare la partita e poterla vincere. Le occasioni le abbiamo avute, sotto porta ci siamo arrivati meglio rispetto al Sassuolo, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Loro hanno avuto solo un’occasione con Zaza, noi con Chochev e Dybala abbiamo avuto due grosse chance”. Contro l’Atalanta, dunque, può arrivare il riscatto. Anche per essere imparziali come “arbitri” della lotta salvezza: “Per noi la prossima partita vale tanto, ma per finire il campionato nella parte sinistra. Il Cagliari può tifare per noi per le chance salvezza, ma sia noi che loro che l’Atalanta abbiamo i nostri obiettivi”.
Magari per chiudere in bellezza potrebbe arrivare anche una rete, quella che tra pali e guardalinee non è stata ancora festeggiata in massima serie: “Ci terrei tanto a segnare. In Serie B ho fatto diversi gol, in Serie A ancora no. Ci sto provando, se arriva la rete sono contento, altrimenti va bene comunque se facciamo delle buone prestazioni”. E per chiudere, un elogio a testa per Iachini (” Si è perfezionato rispetto a tanti anni fa, l’ho trovato migliorato”, ndr) e per Quaison, che è diventato un concorrente per la fascia destra: “Può fare veramente bene in questa squadra, è giovane e ha velocità. Può giocare anche esterno, ha gamba e può darci un aiuto importante. Per noi è una pedina molto importante, anche per il prossimo anno”.
