PALERMO – Maurizio Zamparini sarà processato a partire dal 2 luglio prossimo. Il giudice per le indagini preliminari, Guglielmo Nicastro, ha accolto la richiesta di rito immediato avanzata dalla Procura della Repubblica. I reati contestati sono falso in bilancio e false comunicazioni sociali nella gestione del Palermo Calcio. Anche per il gip, così come per i pubblici ministeri, c’è l’evidenza della prova del reati commessi dal patron friulano.
Evidenza raggiunta, secondo i pm Francesca Dessì, Andrea Fusco, Dario Scaletta, coordinati dall’aggiunto Salvatore De Luca, non per tutti i reati ipotizzati negli avvisi di garanzia dell’aprile 2017. Le indagini proseguono per le ipotesi di appropriazione indebita, riciclaggio, impiego di risorse finanziarie di provenienza illecita, auto riciclaggio, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.