GRAMMICHELE – Aveva deciso di rompere la vetrata di un caseificio, ubicato in Piazza Attaguile, a Grammichele, per rubare i soldi dalla cassa. Colpo riuscito, peccato solo per un misero particolare. Nel rompere la vetrata si ferisce lasciando delle tracce sul luogo del reato. I Carabinieri, nel frattempo avvisati al 112 dal titolare dell’esercizio, effettuano il sopralluogo notando delle macchie di sangue nei sparse sul pavimento del caseificio. Immediatamente vengono allertati telefonicamente il pronto soccorso del Gravina – S. Pietro di Caltagirone e gli altri presidi medici della zona e, proprio da una di queste chiamate, il personale del pronto soccorso dell’Ospedale calatino indica una persona ricoverata per una ferita profonda ad una gamba.
I militari si recano in ospedale identificano il soggetto, facendosi consegnare dai medici un frammento di vetro estratto dalla gamba del maldestro “mariuolo”. A chiusura del quadro probatorio rilevano una scia di sangue tra il caseificio e l’abitazione del ladro, posta a qualche centinaio di metri dall’esercizio predato, dove egli era passato subito dopo il furto per cercare di tamponare la ferita. Manette per il 30enne, calatino, Rosario Lo Grande, attualmente ricoverato e piantonato nel reparto di chirurgia dell’Ospedale di Caltagirone.
