PALERMO – Non definiamola un’ultima spiaggia, perché non lo è. Di gare decisive il Palermo ne ha giocate tante e le ha sempre steccate. Domani a San Siro contro il Milan, ai rosanero serve solo una vittoria, ma ovviamente l’impresa e’ quasi da mission impossible.
Sannino ha parlato oggi di un Palermo guerriero, battagliero. Tutte qualità che una squadra che lotta per la permanenza in A deve avere nel suo curriculum. Il Palermo ha giocato con grinta e carattere solo in occasione del derby siciliano con il Catania; poi il nulla.
A San Siro quindi serve la prestazione perfetta, sublime e naturalmente sperare che in campo ci sia il Milan di Barcellona, quello strapazzato dai blaugrana. Sannino dovrebbe schierare un 3-5-2. Difesa quindi a tre con Munoz, Aronica e Von Bergen. I tre difensori dovranno stare particolarmente attenti ai movimenti di Balotelli. Zona mediana priva di Barreto e Dossena. Sulle corsie esterne spazio quindi per Nelson e Garcia, in mezzo Rios, Kurtic e Ilicic che agirà da elastico tra centrocampo e attacco. In avanti spazio alla coppia Dybala-Boselli.
Fuori Miccoli che rientrera’ fra due settimane. Al Milan servono punti per l’assalto al secondo posto. Allegri, oggi in sala stampa, non sottovaluta il Palermo: “Con il cambio d’allenatore c’è sempre una reazione. I rosanero poi devono fare dei punti per salvarsi. Era una squadra costruita per fare un torneo di centro-classifica così non è stato. Non sarà una gara semplice, ma vedo che la squadra sta bene ed è serena e sa dell’importanza di questo match”. Insomma il Milan mantiene alta la concentrazione, nonostante l’impegno sia ampiamente alla sua portata.
4-3-3 per i rossoneri con Abbiati tra i pali. Difesa a quattro e composta da Abate, Mexes, Zapata e De Sciglio. Flamini, Muntari e Montolivo in zona mediana. In avanti i pericoli sono Balotelli, El Shaarawy e Niang.