PALERMO – Si sarebbero recati al lavoro con dei bidoni vuoti, per fare “il pieno” e andare via con una grossa quantità di carburante. Tutto rigorosamente gratis. Ma i loro piani sono andati in fumo e il tentativo di furto, forse l’ennesimo, è terminato con le manette ai polsi.
Si tratta di cinque dipendenti della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città, sorpresi nell’autoparco del deposito aziendale con le taniche già piene di benzina, poco prima sottratta dai mezzi Rap posteggiati nell’autoparco di via Ingham, a pochi metri dal centro commerciale Forum. A coglierli in flagrante sono stati gli agenti del commissariato di Brancaccio, che li hanno immediatamente bloccati. In base agli accertamenti, la refurtiva ammonta a circa 150 litri di carburante destinato al rifornimento degli autocompattatori e degli altri mezzi dell’azienda, ma anche di diversi abiti aziendali per gli operatori, ancora confezionato.
In arresto sono così finiti, Walter Rocca di 60 anni, responsabile area carburanti; Maurizio Vella, 52 anni, impiegato di magazzino; Vittoriano Muscarello, 57 anni, operaio polifunzionale e addetto al rifornimento dei mezzi; Giuseppe Rosato, 35 anni, operatore ecologico addetto al rifornimento carburante e Giuseppe Assennato, 63 anni, anche lui operaio polifunzionale.
A segnalare quanto succedeva nell’area della Rap, è stata una telefonata anonima alla polizia, che ha fornito indicazioni dettagliate su come avvenivano i furti. Dopo il servizio di osservazione nella zona, sono scattati gli arresti.
“Informato della operazione compiuta dalla Polizia di Stato ho espresso alla Signora Questore forte apprezzamento e ho concordato con il Presidente della Rap costituzione di parte civile e adozione di provvedimenti disciplinari commenta il sindaco Leoluca Orlando – La città ha il diritto di pretendere una azienda efficiente che garantisca igiene ambientale, libera finalmente da sprechi, disfunzioni e ruberie”.