CALTANISSETTA – Si è chiusa a Caltanissetta la prima tappa del Salus Festival, la manifestazione promossa dall’assessorato regionale della Salute e dal Cefpas (Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale del servizio sanitario), con l’obiettivo di diffondere la cultura della salute e dei sani stili di vita, puntando sull’importanza della prevenzione. Cinque giorni, tra convegni, screening, visite specialistiche gratuite, sport, musica e cinema, con tanti ospiti e relatori. Il Salus Festival adesso si sposterà a Palermo, il 6 e 7 dicembre, e a Catania il 6, 13 e 14 dello stesso mese.
Ieri mattina, con partenza da piazza Garibaldi, si è svolta la corsa e passeggiata della salute e la pedalata in rosa, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Un percorso di otto chilometri nel centro storico di Caltanissetta, aperto a tutti, in collaborazione con Coni, Fidal e Fci. Sabato 24 novembre, invece, nel corso della mattina al Pala Cannizzaro di Caltanissetta, protagoniste le attività sportive con la Panormus Basket in carrozzina e una delegazione regionale down di Calcio a cinque. Presenti anche la Full Dance Academy e l’Asd Cusm Gym School. “Grazie allo sport i percorsi di crescita possono essere amplificati e valorizzati – ha sottolineato Angelo D’Auria, rappresentante della Fisdir, Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali – attraverso le esperienze socializzanti e professionalizzanti, i ragazzi disabili possono crescere in maniera adeguata rispetto agli standard richiesti”.
Sabato, invece, al Teatro Regina Margherita, la serata finale a conclusione della quarta edizione del Salus Cine Festival, rassegna cinematografica unica in Italia, realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna, dedicata al cinema per la salute, con l’obiettivo di affrontare i temi della prevenzione, della cura e del benessere psicofisico. Ospite di quest’anno Giuseppe Mario Gaudino, regista e scenografo, premiato con il riconoscimento alla carriera per il film “Per amor vostro”. La pellicola è stata proiettata a chiusura della serata finale, animata da musica, danza, canto e teatro e dedicata alla premiazione dei vincitori del Salus Cine Festival.
Il premio per il miglior corto è stato assegnato al film “Due volte” di Domenico Onorato, “per la profondità – si legge nelle motivazioni della giuria – con cui affronta il tema della ricerca dell’identità da parte del giovane protagonista e per aver saputo rappresentare le dimensioni multiple della violenza, attraverso l’efficace uso del linguaggio cinematografico”. Miglior attore protagonista Francesco Aricò, per lo stesso film, mentre è stata premiata come migliore attrice protagonista Giulia Bevilacqua nel corto “Da uno a dieci”. Migliore musica a “Bismillah” di Alessandro Grande e menzione speciale a “Caronte” di Luis Tinoco. Premiato anche il film “Lethe” di Eric Romero, miglior cortometraggio secondo le giurie popolari, composte dai professionisti della Salute, dagli studenti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado, dagli insegnanti e dai rappresentanti delle associazioni socio-assistenziali del terzo settore e del volontariato di Protezione civile. “Film del genere all’interno di questo festival danno l’occasione per potersi confrontare su quello che è il peso della cultura della salute – ha detto il regista Gaudino – . L’importanza del cinema, in questo senso, sta nel dare delle occasioni di conoscenza che altrimenti sarebbero perse o negate”.
Nell’ambito del Salus Festival, la prevenzione ha avuto un ruolo di primo piano sia nell’ambito dei convegni, sia con Quartieri in Salus, tre giorni di visite specialistiche e screening gratuiti per i cittadini, seminari informativi e attività di educazione alla salute per gli alunni delle scuole. L’iniziativa, promossa dalla sesta Commissione consiliare Sanità del Comune di Caltanissetta, in collaborazione con l’Asp di Caltanissetta, il Cefpas e diverse associazioni del territorio, quest’anno si è svolta nel quartiere San Luca. In tre giorni sono state effettuate oltre 500 viste specialistiche gratuite negli ambulatori gestiti direttamente dai medici dell’Asp. “Siamo soddisfatti dell’esito di questa edizione di Quartieri in Salus – ha dichiarato il presidente della sesta Commissione Sanità al Comune di Caltanissetta, Rita Daniele – perché la finalità del progetto, ovvero sensibilizzare la cittadinanza alla prevenzione, ha avuto un riscontro più che positivo”.
Soddisfatto anche il direttore della Formazione del Cefpas e ideatore del Salus Festival, Pier Sergio Caltabiano. “Il bilancio di questa prima tappa non può che essere molto positivo – ha detto – abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo fissati, ovvero coniugare l’educazione alla salute con i corretti stili di vita e con le emozioni suscitate dalle arti, come il teatro, il cinema, la musica e la danza. Un successo sottolineato dagli alti contenuti dei tanti seminari realizzati e dalla partecipazione dei nostri partner. Quella che si è conclusa è solo una prima tappa, adesso ci aspettano gli impegni a Palermo e Catania, dopo che l’anno scorso il Salus ha toccato anche Agrigento, Trapani e Siracusa, con l’impegno di crescere nel futuro, fino ad arrivare in tutte le province dell’Isola”.