Approvato il "Salva Sicilia", Schifani: "Bel gioco di squadra" - Live Sicilia

Approvato il “Salva Sicilia”, Schifani: “Bel gioco di squadra”

Via libera all'emendamento in Commissione Bilancio.

PALERMO – Palermo chiama, Roma risponde: arriva il “Salva Sicilia”. L’emendamento alla legge di stabilità è stato approvato in commissione Bilancio alla Camera dei deputati.

Schifani: “Un bel gioco di squadra”

Il Presidente della Regione, Renato Schifani da Roma commenta con soddisfazione il risultato incassato. “La nostra Regione è salva. È stato un grande gioco di squadra. Il governo ci ha aiutati a rimuovere una grave anomalia postaci dalla Corte dei Conti per una questione interpretativa e non finanziaria”, dice a Live Sicilia. “Sto per rientrare in città dove mi attende la solita quotidiana giornata di impegni per cura della nostra regione”, conclude Schifani.

La contestazione della Corte dei Conti

L’onorevole Tommaso Calderone, deputato nazionale di Forza Italia, aveva presentato un emendamento mirato a spalmare in dieci anni, anziché in tre, il debito di 866 milioni di euro contestato dalla Corte dei Conti per scrivere la parola fine al contenzioso che si è aperto con la Corte dei Conti che non ha parificato il bilancio consuntivo 2020 della Regione siciliana. I giudici contabili avevano infatti passato la palla alla Corte Costituzionale ritenendo illegittima la rateizzazione in dieci anni (invece che in tre) del disavanzo di 2,2 miliardi di euro. Grazie alla norma la Regione non è costretta ad accantonare nella manovra di bilancio 866 milioni di euro in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale. 

La soddisfazione di Calderone

L’emendamento è stato riscritto dai relatori, tra cui l’onorevole Roberto Pella di Forza Italia,  primo firmatario. Grazie al lavoro sinergico con il Governo Regionale, è stato possibile salvare la Sicilia. Cosí come sancito dall’emendamento appena approvato, la Regione Siciliana “è autorizzata a ripianare in quote costanti, in dieci anni a decorrere dall’esercizio 2023, il disavanzo 2018 e le relative quote di disavanzo non recuperate alla data del 31 dicembre 2022”. “Ho sentito forte il dovere di fare qualcosa per risolvere una situazione difficile per la mia Regione che avrebbe avuto pesanti ricadute su tutti i siciliani siamo riusciti, con l’approvazione dell’emendamento cosiddetto Salva Sicilia, a risolvere i pressanti problemi finanziari della Regione. Ringrazio la Commissione Bilancio, con in testa il Presidente Mangialavori e il mio Partito per l’impegno sinergico che ha portato a questo importante risultato”, commenta l’onorevole Calderone. 


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