CATANIA – “L’intera commissione partecipare rimane colpita nel leggere le dichiarazioni alla stampa del gruppo MPA a nome del consigliere Spoto che dichiara come proprio un emendamento che ha salvato la Catania Multiservizi da un taglio di competenze nel nuovo affidamento votato ieri dal Consiglio comunale, indicando la consigliera Spoto come primo firmatario”, scrive Andrea Cardello a nome dei membri della II Commissione.
“Teniamo a precisare – aggiunge – che l’emendamento è stato presentato dalla seconda commissione consiliare “Partecipate” e che a questo emendamento hanno lavorato diversi componenti della commissione, confrontandosi per intere giornate con i vertici della società ed i dirigenti comunali. Vogliamo ricordare che all’interno della suddetta commissione sono presenti diversi partiti di maggioranza e opposizione che hanno lavorato in sinergia per produrre tale documento. Invitiamo pertanto il gruppo MPA a non divulgare informazioni errate e fuorvianti, a lavorare in sinergia e a tenere un atteggiamento rispettoso nei confronti della commissione e del senato cittadino”.
La precisazione del Mpa
“Gentile redazione, in merito alla nota stampa in cui si invita il Mpa a non divulgare informazioni errate, vogliamo precisare come nel comunicato da noi diffuso in mattinata non sia mai stata nominata la consigliera Serena Spoto come prima firmataria dell’emendamento che riguarda la Multiservizi. Il comunicato stampa del Mpa, ha solo riportato e diffuso alcuni contenuti di un intervento della consigliera Spoto durante il consiglio comunale, come già avvenuto diverse volte negli ultimi mesi.
Nessuno tende a sminuire il lavoro della II commissione, così come peraltro provato dal fatto che l’esperienza del Consigliere Spoto è stata messa a disposizione della Commissione stessa. Siamo certi che con una lettura più approfondita (ovvero andando oltre al semplice titolo) dell’articolo, si possa comprendere benissimo l’intento del comunicato stampa“. È la puntualizzazione inviata in redazione dal Movimento per l’Autonomia.
