Sicilia, Iacolino confermato al dipartimento Pianificazione strategica

Sanità, Iacolino verso la riconferma alla Pianificazione strategica

Il rinnovo sul tavolo della Giunta, giochi ancora aperti all'Asp di Palermo

PALERMO – Manca soltanto l’ufficialità: per la permanenza di Salvatore Iacolino alla guida del dipartimento Pianificazione strategica della Regione Siciliana è questione di ore. Dopo un lungo tira e molla, la posizione del superburocrate all’interno di uno dei due dipartimenti dell’assessorato alla Salute si è consolidata.

Il rinnovo del contratto di Iacolino per altri due anni potrebbe arrivare già oggi sul tavolo della giunta regionale, su indicazione dell’assessora alla Salute Daniela Faraoni che in questi mesi ha lavorato gomito a gomito con il dirigente esterno.

Iacolino e la Pianificazione strategica

Tra i due il rapporto non era dei migliori e questa circostanza in un primo momento aveva fatto aumentare la probabilità di un ritorno di Iacolino all’Asp di Palermo, rimasta senza guida dopo l’approdo di Faraoni negli uffici di piazza Ottavio Ziino. Con il tempo, però, il quadro è cambiato e la parte di Forza Italia che guarda favorevolmente alla permanenza del dirigente alla Pianificazione strategica sembra avere avuto la meglio, nonostante la ferma opposizione della fronda interna che si contrappone a Iacolino.

Procedura d’urgenza per il superburocrate, dal momento che nessun atto d’interpello interno è stato pubblicato per la copertura della posizione. Faraoni fa riferimento all’interpello “infruttuoso” del 2023, in seguito al quale si giunse alla ricerca di un dirigente esterno e, infine, alla nomina di Iacolino.

assessorato Salute
L’assessorato regionale alla Salute

Pnrr e potenziamento della rete ospedaliera

Quell’incarico, però, è in scadenza il 7 maggio e diversi sono i dossier aperti all’assessorato alla Salute: prima di tutto gli interventi del Pnrr, per i quali l’assessorato è soggetto attuatore. La perentorietà delle scadenze imposte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, e il conseguente rischio di perdere i finanziamenti, spingerà quindi il governo regionale a rinnovare automaticamente per due anni l’incarico di Iacolino.

C’è poi da coordinare anche il Piano di potenziamento e riorganizzazione della rete ospedaliera regionale che, una volta chiusa la stagione commissariale legata all’emergenza Covid, è rientrata nell’amministrazione ordinaria. Anche per questo motivo il governo Schifani deciderà di mantenere la stessa guida al dipartimento Pianificazione strategica, privilegiando le ragioni di “continuità” dell’azione amministrativa rispetto agli interventi previsti nel piano.

Rebus Asp Palermo

Resta ancora vuota la casella dell’Asp di Palermo, anche se Schifani ha confermato a LiveSicilia che la soluzione arriverà a giorni. Caduta l’ipotesi Iacolino, restano in campo i nomi dell’attuale dg dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone e della manager del Policlinico di Palermo Maria Grazia Furnari. Il presidente della Regione, tuttavia, starebbe valutando anche altre opzioni.

AGGIORNAMENTO ORE 17

La giunta Schifani, come anticipato in mattinata, ha approvato la proroga del contratto di Iacolino. Per lui, però, soltanto cinque mesi di prolungamento: a seguire arriverà l’atto d’interpello interno.


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