Benedettini pano dall'alto con i resti delle mura del 500
CATANIA – Nell’ambito delle attività della società Dante Alighieri presieduta da Dario Stazzone è stato presentato un volume dove viene descritta la ricostruzione e ristrutturazione di uno dei complessi monumentali più importanti di Catania. Il recupero del Monastero di San Nicola l’Arena, i corpi nord e ovest del chiostro di ponente di Carmelo Russo.
Laureato a Catania nel 1983, in ingegneria civile, si specializza nellla ristrutturazione e recupero di beni monumentali e partecipa con Giuseppe Pagnano nel 1985 ai lavori di ricostruzione e conservazione dell’edificio monumentale sede dell’università etnea. Negli anni ’90 Carmelo Russo continua con l’architetto Giancarlo De Carlo partecipando al recupero dell’edificio e alla costruzione della facoltà di lettere e filosofia e, sempre con De Carlo, collabora alla progettazione della facoltà di giurisprudenza.
“Il mio libro descrive e spiega la connessione delle strutture murarie del 500 e del 700, pre e post terremoto – spiega Carmelo Russo – contestualizzato all’interno del progetto guida di Giancarlo De Carlo nel 1989, con una prima parte dedicata agli interventi effettuati nel Monastero e una seconda parte dove viene descritto un sistema di connessioni e recupero delle strutture murarie del 500 e di quelle del 700”. Nuovi organismi strutturali passivi che rispettano il sistema statico esistente dell’edificio.
