CATANIA – “I vertici della sanità catanese ancora senza direttori generali, basta paralisi: si insedino subito per garantire stabilità e certezza dei servizi!”. Questo l’appello lanciato al governo regionale siciliano dal capogruppo del Nuovo Centrodestra all’Ars Nino D’Asero che critica il mancato insediamento a Catania dei manager della aziende sanitarie dopo un anno e mezzo d’attesa per la loro nomina.
E’ un caso – afferma – veramente singolare, l’inerzia del duo Crocetta-Borsellino ha portato alla paralisi totale del sistema sanitario a Catania e provincia. Uno stato d’incertezza e approssimazione che, oltre a delegittimare le istituzioni, aggrava una situazione già al collasso: estenuanti liste d’attesa, pronto soccorso non efficienti, reparti sguarniti e carenza di personale. Un pasticcio, quello delle nomine, che – sottolinea il parlamentare regionale – pagano sulla loro pelle i pazienti catanesi. Il ritardo nell’insediamento e la conseguente nomina di un ulteriore commissario straordinario all’Asp 3, che grava sulle casse regionali, ha inoltre contribuito a peggiorare la già grave situazione di instabilità. Purtroppo – aggiunge D’Asero – anziché riscontrare segnali positivi o di inversione di tendenza e creare quell’auspicato rapporto di razionalità costo-servizi, si continua in Sicilia sulla strada della precarietà. I risultati – conclude il capogruppo all’Ars del Ncd – sono sotto gli occhi di tutti: scarsa qualità dei servizi, assistiti penalizzati e percezione di un sistema sanitario poco sicuro”.
