CATANIA – Fare di Sant’Agata un’attrazione turistica anche d’estate. La proposta arriva dal consigliere comunale di Grande Catania, Sebastiano Anastasi, all’indomani della nomina di Francesco Marano come presidente del nuovo comitato per la festa. “La nomina di Marano – afferma il consigliere – fa risollevare al sottoscritto la questione legata al mancato rilancio e consolidamento ai fini turistici dei festeggiamenti agatini del 17 agosto. E’ evidente – aggiunge – che quello di agosto è un momento che negli ultimi anni ha visto un crescendo di partecipazione. Non si tratta solo di “cittadini” che, per ovvie ragioni economiche, oggi restano in Città, ma anche di comitive di turisti provenienti da tutto il mondo, affascinati dall’atmosfera e dalla cornice unica che accoglie il busto reliquiario ed i devoti pure in piena estate”.
Un’occasione più unica che rara per il consigliere che suggerisce di organizzare una sorta di notte bianca, un appuntamento parallelo che possa arricchire un momento di fede e festa, diventando attrazione per chi rimane in città. “Appena mi sono insediato – dice Anastasi – ho lanciato la proposta nettamente costruttiva di arricchire questo momento con mostre, cineforum, esposizioni e persino una notte bianca ma nessuno ha colto l’occasione. Il motivo? Questa Amministrazione Comunale con una città metropolitana ricca di tradizioni e di innumerevoli risorse culturali,tipicamente a forte trazione turistica e commerciale, si comporta come se gestisse una cittadina industriale pronta a svuotarsi durante ferragosto”.
Da qui la richiesta di creare un evento o una serie di eventi paralleli, magari incentrati su Catania, la sua storia e la sua tradizione culturale. “L’amministrazione comunale, di concerto con le associazioni di categoria, potrebbe dar luogo per quella data ad una notte bianca con negozi,musei,biblioteche e luoghi d’interesse turistico aperti al pubblico. Insomma basterebbe poco a creare un vero e proprio “Ferragosto Catanese”, una tappa fissa, tipica ed a forte attrattiva per il turismo isolano. Invece ancora oggi non è stato fatto nulla. Pertanto invito un giovane catanese come Marano a cogliere immediatamente questa occasione dimostrando, di concerto con la Giunta Comunale, di portare reale innovazione a tutta la festa di Sant’Agata e l’improcrastinabile sviluppo pertinente di cui Catania necessita urgentemente.