Sara Tommasi: "Io malata| per colpa di Berlusconi" - Live Sicilia

Sara Tommasi: “Io malata| per colpa di Berlusconi”

Dopo il ricovero, l'ex bocconiana è un fiume in piena.  "Vado in una comunità di tossicodipendenti" è il suo buon proposito. Ma la guarigione dalla dipendenza da sesso sembra ancora lontana: "Frequentando Berlusconi, mi sono beccata questa malattia".

L'ATTRICE HARD LASCIA LA CLINICA
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Sara Tommasi ha lasciato la clinica dove è stata ricoverata per alcuni giorni. Ed è già un fiume in piena in fatto di dichiarazioni a mezzo stampa, oltre che carica di buoni propositi per l’immediato futuro. In un’intervista rilasciata a Tommaso De Angelis per Canale 25 l’ex showgirl, tornata in splendida forma, rivela: “Finalmente sto benissimo. Ho sospeso l’uso dei farmaci che i medici mi hanno somministrato… Ho deciso come progetto futuro di andare in una comunità di tossicodipendenti“.

L’ex bocconiana sembra fisicamente rinata a nuova vita e appare orgogliosa dei propri trascorsi hard. “Ho venduto più di Pamela Anderson” gongola. Purtroppo, come lei stessa ammette, è ancora lontana dal guarire del tutto dalla dipendenza dal sesso, causata – a suo dire – dalla frequentazione con l’ex presidente del Consiglio: “Sono un po’ maniaca, vogliosa di sesso e quindi ci sarà qualcuna che mi aiuterà a non essere maliziosa, a contenermi. Come il presidente Berlusconi, frequentandolo, mi sono beccata questa malattia”.

Riguardo al ricovero forzato, la Tommasi confessa di non aver ancora perdonato la madre, responsabile di averla trascinata in clinica con un tranello con l’aiuto degli amici più fidati: “La denuncia è partita dalla mia stessa mamma, che io amo con tutta me stessa perché mi ha partorita, ma ha devastato la mia fiducia perché non si doveva permettere di fare questa mossa”.

Infine, l’attrice hard scagiona Federico De Vincenzo e Davide e Giuseppe Matera dall’accusa di averla abusata sessualmente mentre si trovava sotto effetto di stupefacenti: “Spero che escano il prima possibile perché sono dei gran signori. E’ una balla colossale quella che mi hanno estorto la volontà con la cocaina”.

 

 

 

 


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