ACI CASTELLO – Maxi sbarco nella notte. Quasi un centinaio di migranti, per la precisione 81 tra cui 10 donne e 8 bambini, sono stati soccorsi di fronte al lido Galatea intorno alle 3 del mattino ad Aci Trezza. Sono quasi tutti mediorientali: proverrebbero da Iraq, Iran e Afghanistan. Erano su una barca a vela che si era incagliata tra gli scogli della zona.
Soccorsi da polizia, carabinieri e personale del 118 e della Cri e sono stati trasferiti a Palazzo Fortuna in una struttura comunale sul lungomare che ospita un centro culturale, e rifocillati, inizialmente. Sono stati poi essere trasferiti in un albergo in disuso e all’hub vaccinale di Aci Trezza dove il personale della polizia e della finanza sta procedendo all’identificazione. La ricerche della barca a vela, dopo una segnalazione telefonica, erano state avviate dalla Capitaneria di porto di Catania con motovedette. Dopo lo sbarco, nella zona, sono stati compiuti diversi sorvoli con elicotteri della Guardia costiera per controllare l’eventuale presenza di persone in mare, l’esito è stato negativo. Indagini sullo sbarco sono state avviate dalla polizia.
In Paese, intanto, scatta la gara di solidarietà. Decine i post di commento a quanto scritto dal sindaco di Aci Castello su Facebook per rendersi utili e aiutare in qualche modo. Sono tanti a chiedere se possono essere utili, portando cibo, coperte e vestiti.
Il plauso dell’Usb
“Un plauso al sindaco Carmelo Scandurra e al comune di Acicastello che si sono attivati tempestivamente per dare rifugio e assistenza alle migranti e ai migranti sbarcati ad Acitrezza – afferma. Un plauso alla comunità castellese, in modo particolare alla comunità di Aci Trezza che sin da subito, fisicamente e attraverso i social, non ha fatto mancare il sostegno all’azione del sindaco e la propria vicinanza alle persone sbarcate nella notte. In queste ore, chi ha tentato qualche anno fa di fare del comune di Aci Castello una sorta di avamposto antimigranti della Lega Nord ha subito una ulteriore sconfitta, e non solo politica”.