Le scarpe nuove fanno male ed i netturbini, da due mesi, non raccolgono più i rifiuti. Accade ad Isola delle Femmine, piccolo comune alle porte di Palermo, dove sette operatori ecologici hanno deciso di astenersi dal lavoro, perché le scarpe antinfortunistica che hanno ricevuto in dotazione provocano, dicono loro, dolori lancinanti ai piedi. I sette operatori ecologici, in servizio all’Ato1 Palermo, attraverso il responsabile della sicurezza, hanno inviato una lettera al commissario liquidatore della società d’ambito, l’avvocato Antonio Geraci, lamentando anche l’esiguità e l’inadeguatezza del guardaroba assegnato ad ogni singolo lavoratore: un giubbotto ed un paio di pantaloni estivi.
La protesta sugli indumenti, con la conseguente astensione dal lavoro, ha creato disservizi nella raccolta dell’immondizia in paese. “Noi siamo vittime di questa situazione – si lamenta il sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello – non sta a noi risolvere il problema. In ogni caso, ci auguriamo che s’intervenga in tempi brevi, perché l’emergenza aumenta di giorno in giorno”. “Abbiamo inviato i responsabili della sicurezza a verificare come stanno le cose – dice Geraci – Io non metto in discussione quanto sostengono i lavoratori, ma già in passato si sono lamentati per altre vicende. Abbiamo così deciso di ricomprare le scarpe antinfortunistica, spero che questa volta vadano bene. La situazione dovrebbe tornare alla normalità nel giro di qualche giorno”.
