PALERMO – L’avventura di Guillermo Barros Schelotto a Palermo si apre all’insegna del gelo. Un vento decisamente freddo accoglie all’aeroporto di Punta Raisi il nuovo allenatore, il fratello Gustavo e il resto dello staff tecnico portato con sé dall’Argentina. Dal Lanus al Palermo, dal Sudamerica alla Serie A, assaggiata dalla tribuna questo pomeriggio in quel di Genova. Un 4-0 senza appello, quello che ha visto trionfare il Genoa contro i rosa del neo tecnico argentino, chiamato a risollevare una squadra apparsa spaesata nello scontro salvezza di Marassi. Si prospetta tanto lavoro per il tecnico, che intanto in serata è arrivato nel capoluogo siciliano con la squadra, per poi dirigersi alla volta di Mondello.
Da domani inizia dunque l’era Schelotto. Il tecnico nativo di La Plata ha già avuto modo di conoscere i giocatori prima della sfida col Genoa e ha fatto con loro il viaggio di ritorno alla volta di Palermo, arrivato con circa un quarto d’ora d’anticipo sulla tabella di marcia. Da lì, poi, strade separate per la squadra e per quello che sarà il loro nuovo allenatore. Lui, il gemello Gustavo e gli assistenti Javier Valdecantos e Guillermo Ariel Pereira verranno a completare lo staff tecnico già presente a Palermo, con Vincenzo Sicignano confermato allenatore dei portieri e Fabio Viviani assistente tecnico. Un team chiamato a resistere alla risalita del Carpi in zona salvezza. Dopo quanto visto a Genova, Schelotto avrà ben poco di cui felicitarsi.